Giardinello, il T.A.R. Sicilia di Palermo accoglie il ricorso presentato contro il Comune per il divieto di realizzazione di un pergolato

Il Tribunale Regionale Amministrativo ha accolto il Ricorso presentato dal gestore del noto ristorante “Le Palme” di Rita Caruso contro il Comune di Giardinello. Il Presidente della II^ sezione del Tar Sicilia, Nicola Maisano, relatore Francesco Mulieri, con ordinanza n.959 del 17 settembre scorso ha concesso la sospensiva al locale, in merito ad un provvedimento emanato dall’Ufficio Tecnico dell’Ente Locale che gli impediva la prosecuzione dei lavori per la realizzazione di un pergolato per uso fotovoltaico. La pronuncia cautelare, resa su ricorso dell’ impresa individuale, legalmente rappresentata dall’Avv. Carmelo La Fauci Belponer, si basa sulla valutazione dei giudici amministrativi che, hanno ritenuto plausibile il difetto d’istruttoria concernente l’invocata applicazione della nozione “regionale” sul pergolato, quale intervento da eseguire senza alcun titolo abilitativo. “L’ufficio tecnico del Comune di Giardinello, invece – si legge in una nota – avrebbe richiamato, a sostegno dell’impugnato divieto, la normativa statale in tema di pergolato. Tuttavia, come accertato dal Tar, in materia edilizia ed urbanistica, la Regione Siciliana è titolare di potestà legislativa esclusiva e, quindi, va applicata la norma regionale che non prevede, per l’edificazione del pergolato, il rilascio di un previo titolo edilizio. Il Tar – prosegue la nota – ha quindi emesso un’ordinanza in cui viene sospeso il diniego e, tra le diverse motivazioni espresse, avrebbe riportaro “il vizio di eccesso di potere per difetto di presupposto e di istruttoria”. Per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico, l’impresa, seguita tecnicamente dalla società di ingegneria Aurora Energy Project, ha peraltro già ottenuto parere positivo dalla Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali, che, nel suo Nulla Osta, ha anche evidenziato come l’intervento in oggetto “assume valore non trascurabile per il bene della collettività in quanto contribuisce ad abbassare le emissioni di gas inquinanti nell’atmosfera”. “Alla luce di questa ordinanza – dichiara la titolare Rita Caruso – auspico che il comune di Giardinello, quindi l’amministrazione lo rappresenta, in futuro agisca con maggiore responsabilità prima di adottare provvedimenti che non fanno altro che ostacolare le aziende che vogliono crescere e contribuire al rispetto dell’ambiente e allo sviluppo del territorio”.

(Articolo tratto dal portale on line wwww.teleoccidente.it)

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